In questa pagina inserirò commenti a materiali, strumenti, integratori e altro che avrò la possibilità di testare. Ogni considerazione sarà puramente personale, non condizionata o influenzata e tantomeno sponsorizzata da nessuno.
Solamente esperienze personali che mi auguro possano essere d’aiuto a chi è indeciso su un eventuale acquisto o semplicemente desiderino un’opinione imparziale al riguardo.
Hicari e X-Bionik
Visto, le condizioni atmosferiche del periodo mi sono detto, quale momento migliore per provare capi d’abbigliamento di qualità? Ho quindi acquistato gambali X-Bionic LEG-PK-1 che abbinati a pantaloncini corti Hicari felpati mi hanno dato ottime sensazioni.
Pantaloncini corti dove sapientemente Hicari ha utilizzato il tessuto felpato con il quale solitamente confeziona il body invernale utilizzato nelle gare di ciclocross dove le temperature sono intorno allo 0° C.
Questo binomio crea un doppio spessore nel comparto del muscolo quadricipite (muscolo maggiormente chiamato in causa nel gesto pedalato) creando l’effetto “cipolla” che aiuta il mantenimento della temperatura permettendo anche un miglior lavoro muscolare.
I gambali X-Bionic poi fanno il resto, la trama del tessuto genera un effetto auto massaggiante sulla muscolatura e nel contempo crea un cuscinetto d’aria tra tessuto e cute aumentando l’effetto termico.
Ottima inoltre la vestibilità, al contrario dei soliti gambali a “cono” diritti, i gambali X-Bionic sono sagomati seguendo la morfologia dell’arto inferiore durante la pedalata evitano così gli spiacevoli spostamenti che generano abrasioni cutanee o effetto laccio emostatico sulla coscia nel caso di scelga una taglia sottodimensionata per evitare il loro spostamento.
Bailo’s.
Un altro capo si va ad aggiungere alla linea di prodotti della linea tecnica Hicari.
Si tratta di un capo confezionato con l’ottica di proteggere il ciclista principalmente dalla pioggia, il tessuto utilizzato è simile all’oramai famoso Gabba utilizzato dai prof alla San Remo e al mondiale di Firenze nella stagione 2013.
Posso confermare l’effettiva impermeabilità del tessuto che unita all’elasticità ne permette un’ottima aderenza limitando al massimo le “infiltrazioni” di acqua. Molto intelligentemente sono state inserite, oltre a quelle esterne, anche delle tasche interne che permettono di proteggere eventuali oggetti sensibili all’acqua come il cellulare o documenti.
Colto dalla curiosità ho voluto testare anche il Bailo’s in condizioni atmosferiche fredde ma senza pioggia. Devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito per le proprietà traspiranti che ha dimostrato.
Nonostante una temperatura intorno ai 4°C e un allenamento a medio/alta intensità con bici fixed (con velocità media ma ad elevate RPM solitamente aumenta il differenziale termico tra corpo ed esterno incrementando la necessità di traspirare da parte degli indumenti onde evitare l’effetto “frigorifero” se l’abbigliamento rimane intriso di sudore.
Ebbene, anche in questo caso il risultato è stato ottimo, la cute è rimasta asciutta e la temperatura gradevole, avevo indossato un intimo a manica lunga traspirante e i manicotti per proteggere le braccia che rimangono altrimenti scoperte, e il solo Bailo’s come capo esterno.
Altro particolare interessante che denota la cura con cui è stato pensato il prodotto, Hicari è rinomato per utilizzare il campo gare dove è sempre presente per raccogliere informazioni dirette dagli atleti per poi migliorare i propri prodotti o raccogliere idee per inventarne altri, è l’aver allungato la parte posteriore del Bailo’s per proteggere la parte del fondo-schiena del ciclista dal freddo e bagnato. La parte “aggiuntiva” è predisposta comunque per essere raccolta nella parte interna grazie ad un doppio elastico di cui uno con silicone verso la parte interna in modo da diventare un indumento con dimensioni “estive”.
Non si può avere tutto: unico neo, se così lo si vuole definire, sono le dimensioni che ne rendono difficoltoso l’utilizzo come le solite mantelline, ovvero il posizionamento nelle tasche posteriori della maglia da ciclista. Andrà quindi utilizzata in modo differente rispetto all’anti-vento, d’altronde differente è lo scopo del suo utilizzo. Rimane comunque molto elastico quindi, in casi estremi lo si può ripiegare ed infilare al di sotto della maglia da gara.